È difficile definire il dolore. Tutti lo conosciamo attraverso le nostre esperienze di vita, ma ognuno lo chiama con nomi e colori soggettivi. Il dolore sfinisce. Quando è piccolo, ne parliamo con tutti, lo condividiamo in cerca di conforto e alleggerimento. Quando è grande, ci ritiriamo e lo viviamo nel silenzio… eppure riporta l’attenzione su di noi e diventa la possibilità della terapia. impariamo a prendercene cura
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Carissimo lettore, rispondo ad un quesito che spesso mi poni rispetto al senso di scontentezza e alla difficoltà di godere della vita. Tante volte mi chiedi come mai non riesci ad essere gioioso e soddisfatto, nonostante la tua situazione sia buona e tutto vada bene.[…]
Se nutrirsi è sinonimo di vivere come di relazione, sarà necessario imparare ad avere una relazione equilibrata prima di tutto col cibo. Pertanto imparare a prendersi cura di sé attraverso il nutrimento diventa un percorso di autonomia affettiva
Per essere liberi occorre prima di tutto sapere chi siamo, quali sono i nostri gusti, i valori che ci ispirano, il progetto che vorremmo realizzare. Ma libertà è anche la capacità di stare con le piccole cose e di goderne nell’attimo presente. Saper apprezzare… cogliere il prezioso senso del tempo. Chi è libero, onora e rispetta la libertà altrui, lasciando al prossimo il piacere e la responsabilità delle sue scelte….
Dal momento in cui l’uomo trascende una dimensione esclusivamente materiale della sua natura e della sua esistenza , si appropria di una concezione metafisica della vita. Pertanto anche la relazione col cibo si trasforma, andando oltre il soddisfacimento di un bisogno primario, e acquista il senso dell’ offerta… E tu? Come mangi?
La guarigione spontanea è un fenomeno che è stato trascurato dalla scienza ufficiale per molto tempo e che veniva considerato fatto insolito, alle soglie dell’inesplicabile e del miracolistico, quindi credibile solo come atto di fede, piuttosto che come avvenimento naturale. invece guarire noi stessi è possibile. allora chiediamoci cosa desideriamo realmente e facciamolo ogni giorno, impariamo a sentire con sincerità i nostri bisogni. tra questi ve n’è uno che si chiama ‘piacere’. scegliamo per ciò che ci da piacere, trasformando la vita ed ogni suo giorno in un paradiso. E cominciamo da ora, perché è il momento di scegliere
Per spostare l’attenzione dalla morte, lasciamo che un carattere mortifero colori tutto ciò che ci circonda. Non c’è niente di più triste e privo di vita, infatti, della nostra mania di collezionare oggetti, di tenerli per noi, o di vivere un rapporto basato sul possesso. Allora, cerchiamo di amare ciò che abbiamo, di coglierne tutta la risorsa, perché il senso della relazione con la vita non è la sua immutabilità, ma la possibilità di ricavare il bene da ogni esperienza.
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