Ecco, la nostra storia comincia da qui. La porta che Andrea Campanella chiude alle sue spalle, nel 2011, è quella dello psichiatra. Sapendo di «dover fare qualcosa, per uscire fuori da una situazione di stallo – come racconta lui stesso al telefono – e confrontandomi con una diagnosi che implicava cure e una presa di coscienza della situazione».
Commenti recenti