Che fossero in treno o in aereo – con l’incubo del peso limite dei viaggi low-cost – ho sempre preferito, di base, viaggi con poche cose da portare. Per non dire dei giri in bicicletta o in montagna, dove il peso si fa sentire, non è affidato alla stiva. E ora l’estate aiuta nella preparazione dello zaino o del trolley essenziale. Ecco un po’ di consigli in ordine sparso per stare leggeri. Perchè, si sa, less is more.
Tag: avventura
Quindici giorni in mountain-bike attraversando “l’Italia più introversa” lungo l’Appennino, per un percorso che è “una linea capricciosa che avanza nell’entroterra, insiste verso sud e solo alla fine tende all’Adriatico”. Toccando i paesi abbandonati d’Abruzzo, scoprendo uomini e storie. Sotto lo sguardo maestoso della natura. E’ la nuova avventura di Ezio Colanzi, in un’estate accennata, fatta di sole e fulmini.
E’ una questione di accenti. Saranno pure luoghi abbandonati ma suggeriscono “abbandònati”: al posto, alla storia, a quello che evocano. Prendendo spunto da una notizia che gira in rete, giochino del “ce l’ho mi manca” dei luoghi abbandonati più belli d’Italia.
La leggenda vuole che le dune dell’Erg Chebbi marocchino che precedono e annunciano la grande distesa del Sahara siano lì come punizione da parte di Allah che, con una tempesta di sabbia, seppellì una ricca famiglia locale che rifiutava ospitalità ad una donna e al suo bambino. Ecco alcuni consigli per scegliere un posto dove stare, oltre la canonica stanza d’hotel. E senza imprevisti.
Ecco, la nostra storia comincia da qui. La porta che Andrea Campanella chiude alle sue spalle, nel 2011, è quella dello psichiatra. Sapendo di «dover fare qualcosa, per uscire fuori da una situazione di stallo – come racconta lui stesso al telefono – e confrontandomi con una diagnosi che implicava cure e una presa di coscienza della situazione».
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