Ci proteggiamo quando ci garantiamo almeno il necessario alla sussistenza da un punto di vista materiale e anche affettivo-relazionale. Il bambino che è in noi sente uguale bisogno di cibo e amore. La vita non è di fatto possibile, se manca totalmente una di queste due componenti sostanziali…
In realtà cominciamo istintivamente a proteggerci dal momento in cui perdiamo l’innocenza e iniziamo a vivere nel mondo, allargando la nostra esperienza dalla dimensione dell’io alla sfera degli altri. Le strategie che creiamo inconsapevolmente sono infatti un meccanismo di sopravvivenza e di preservazione. In quel momento avviene un passaggio fondamentale. Il bambino interiore fa un passo indietro, lasciando emergere il genitore che piano piano si sta formando in noi.
Tag: ambiente protetto
Lilith è la madre degli uomini, la vedova inconsolabile che si è sentita deprivata del suo rango. È la possibilità di trovare la forza in sé partendo da una ribellione, da uno strappo, che rompe l’ambiente protetto, ci fa uscire dal nido e ci butta in pasto al mondo perdendo un’innocenza, di cui lei ancora oggi prova nostalgia.
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