Un anno nel quale si celebrano date importanti per la storia della scienza, con particolare riferimento allo studio della luce. E’ il 2015: sono passati mille anni dagli studi pionieristici del matematico e fisico arabo Ibn Al-Haytham, quattrocento dai primi esperimenti di motore ad energia solare.
Solo solo alcuni esempi, perchè, come si legge nella relazione dell’Unesco dedicata al tema, scienziati di ogni cultura si sono dedicati, nel tempo, allo studio della luce. Che, appunto, viene celebrata durante quest’anno con una serie di eventi ed appuntamenti che si susseguono in tutto il mondo.
Questo “Anno internazionale della luce” è un’iniziativa che intende evidenziarne l’importanza nel quotidiano, per il futuro e per lo sviluppo dell’umanità. La luce, dalla fotosintesi alle sue applicazioni nel campo delle comunicazioni, dell’intrattenimento, delle tecnologie, è portatrice di vita. Nonchè un forte simbolo riconosciuto in tutto il mondo.
Le attività dedicate sono organizzate in base a quattro grandi aree tematiche, connesse ovviamente fra di loro: la scienza, partendo dai primi tentativi di comprendere il movimento di stelle e pianeti; la tecnologia, incluse le nuove forme di illuminazione green; la natura con tutti i suoi fenomeni ottici e l’arte, dai primi approcci fino alle esperienze contemporanee interattive con la luce.
Qui il sito dell’Unesco dedicato all’Anno internazionale della luce. Con tutti gli eventi organizzati, nazione per nazione, indicati in ordine alfabetico dall’Algeria al Vietnam.
